Say Friends And Review 03: Tricube Tales - L'Arte del Minimalismo
Cos'è?
Un gioco di Richard Woolcock, nome noto nel mondo del 3rd party content relativo a Savage Worlds.
TT è un minigioco narrativo praticamente regalato con tanto di approfondimenti e regole opzionali che usa una manciata di d6 e segnalini. Creato per giocare con suo figlio, poi rivelatosi (come spesso accade) un ottimo strumento per avventure fluide e cinematografiche, è cresciuto e continuava farlo.
Attraverso un sistema brillante di descrittori (affine alla logica snella di Fate Accelerato), Tricube Tales è l'estensione di molti One Page games che l'autore ha pubblicato usando quel motore di gioco, in questo caso rielaborato per essere un generico rapido e funzionale.
Non fatevi ingannare: qui il minimalismo non è un esercizio mentale, ma uno strumento creativo notevole.
Ambientazione?
Nessuna e tutte. Il manuale offre spunti per creare storie di vario genere, senza offrire alcuna ambientazione.
Al contrario, gli One Page, offrono ognuno una declinazione diversa, dal sci fi al teen-horror, dal zombie-invasion al fantasy (eccelso il minigioco introduttivo alla mia adorata Drakonheim - City of Bones). Tutto in un paio di facciate e, credetemi, potete divertirvi parecchio.
Creare setting per TT è semplice, ho sviluppato un piccolo hack dedicato a Disincanto in pochi istanti rielaborando il gergo e qualche meccanica.
Come si gioca?
Si tirano da 1 a 3 d6, a seconda di alcuni fattori. Se il descrittore del nostro personaggio è affine a quello dell'azione compiuta, tiriamo 3d6; se non lo è, perdiamo uno o due dadi.
Il game master può manipolare la difficoltà del gioco aggiungendo punti effort alle sfide, richiedendo così più successi per superare le situazioni disperate.
In astratto, abbiamo punti Resolve che se ne vanno quando subiamo "danni" e Karma che spendiamo per ridurre la Difficoltà invocando i nostri descrittori o recuperiamo quando questi ci incasiniamo la vita.
Il GM non tira mai e il tutto comporta grande cooperazione per funzionare al meglio.
I Personaggi?
Un descrittore base (Agile, per esempio) contestualizzato in un concetto (Pilota Agile).
Abbiamo un Perk (vantaggio) e un Quirk (un problema).
Elementi solitamente complessi come magia, veicoli e compagni animali sono trattati come Perk: sono strumenti per guidare la narrazione e risolvere problemi, non scorciatoie o strumenti di build. Un Mago del Fuoco può tirare in ballo il fuoco e la magia, ma avrà senz'altro dei limiti e non sarà intrinsecamente diverso da un bravo pistolero.
Il Manuale?
Acquistandolo con un contributo esiguo, abbiamo 59 pagine in formato Tablet e Phone PDF, agile e ben scritto. Include regole, approfondimenti, tantissime varianti ed esempi di gioco.
Gli One Page sono semplicemente straordinari, praticamente gratuiti, ma vi invito a supportare questo autore. Sono veri e propri giochi completi con strumenti di improvvisazione e un incipit per sedersi al tavolo e giocare senza intoppi!
Pros:
- praticamente gratis, è un gioco completo che ha tutta la verve dei giochi medio-narrativi in stile Fate senza il peso di un design complesso
- facilissimo e intuitivo
- materiali ridotti all'osso, la scheda si traduce in tre righe
- tante opzioni e giochi già pronti in due facciate.
Come:
- richiede padronanza almeno dal lato del GM
- senza un po' di sforzo narrativo, non è difficile ritrovarsi personaggi un po' simili tra loro, ma questo non è tanto un Con del gioco, quanto di giocatori ancora appesi a un approccio "reattivo".
👉Prova Chrome Shells & Neon Streets (cyberpunk)
Oppure
👉L'introduzione a Drakonheim, Welcome to Drakonheim
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